Genova. Banca Carige, scrive Ansa, ha perso la causa di risarcimento danni contro l’ex presidente dell’istituto di credito Cesare Castelbarco Albani e l’ex ad Piero Luigi Montani oltre che contro le società del Fondo Apollo e della holding Amissima: causa intentata per l’operazione di cessione delle compagnie assicurative Carige Assicurazioni e Vita Nuova e per il presunto acquisto a “prezzo vile”, ovvero prezzo inferiore al valore della cosa.
Il tribunale di Genova ha condannato Carige al pagamento delle spese di giudizio per oltre un milione di euro. Secondo quanto scritto in sentenza, due erano gli addebiti che Carige riteneva contestabili ai convenuti: il primo atteneva all’operazione di cessione delle compagnie assicurative che, all’epoca dei fatti, si chiamavano Carige Assicurazione spa e Carige Vita Nuova spa alle società del gruppo Apollo mentre il secondo addebito era relativo a “varie condotte” tenute da Castelbarco Albani e Montani relativamente all’offerta non sollecitata del fondo americano Apollo sugli Npl e su un successivo aumento di capitale che tra il novembre 2015 e il marzo 2016 sarebbe stato finalizzato, secondo quanto asserito dalla Banca, “all’acquisto della maggioranza assoluta di Carige a prezzo vile”.
Il tribunale ha sottolineato, in conclusione, che “la reiezione delle riconvenzionali (ovvero il rigetto delle richieste avanzate dalle parti chiamate in causa da parte del collegio, ndr) non esclude tuttavia la piena sostanziale soccombenza” di Banca Carige.