Genova. Si è svolta anche quest’anno la cerimonia di tradizione centenaria dello ‘Scioglimento del Voto’. Dopo ‘La vera Historia 1746 -1847: storia di un Miracolo e di una Rivoluzione’, rappresentazione teatrale a cura di ‘Arte in palco’, gli interventi delle autorità e l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte della banda Musicale cittadina di Rivarolo, la messa presieduta dal monsignor Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare di Genova.
Al termine della messa, come ogni anno dal 1746, viene appunto ‘sciolto il voto’ con l’accensione di un cero dedicato alla Madonna da parte dell’assessore comunale Arianna Viscogliosi.
“Sono molto onorata di intervenire, in rappresentanza del Comune a questa importante e storica ricorrenza – ha detto Viscogliosi-. La rivolta del 1746, che ha reso Genova una città libera, è solo uno dei tanti esempi della forza che la nostra città è in grado di esprimere di fronte alle avversità. Ora come allora, dopo i tragici eventi del ponte Morandi, i genovesi stanno dimostrando di essere un popolo unito, forte e generoso, che si rimbocca le maniche, riprende a lavorare e lottare senza arrendersi mai”.