Genova. Boom di volontari per il tradizionale pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio per i profughi, gli anziani soli, i senza dimora e le persone in difficoltà. Oltre ai 1100 volontari che fanno parte della comunità hanno risposto all’appello oltre 1400 persone, moltissimi giovani e meno giovani.
“In tempi in cui impera la cultura del cattivismo – ha detto Sergio Casali, della Comunità genovese di Sant’Egidio – la risposta reale è il desiderio di generosità e incontro. Questo – ha detto pensando ai 1400 volontari arrivati da ogni parte di Genova – non è un tweet, è la realtà. Dobbiamo considerare – ha concluso – che oggi fare il volontario è una risposta rivoluzionaria”.
In tutto, la Comunità metterà a tavola quasi 9 mila persone tra Natale e l’Epifania.