La richiesta

Zona Arancione, il Pd a Bucci: “Mantenga le promesse”

zona rossa ponte morandi
Foto d'archivio

Genova. “Far rientrare nella zona franca urbana anche le delegazioni di Sestri Ponente e Cornigliano, l’Alta e la Bassa Valpolcevera, Sampierdarena e San Teodoro, permettendo, così alle attività che operano in questi territori di usufruire di sgravi e agevolazioni fiscali”. 

È questo l’appello del gruppo Pd del Comune di Genova al Sindaco e Commissario Straordinario, Marco Bucci. I consiglieri, infatti, chiedono un allargamento dell’area designata dall’articolo 8, comma 1, del Decreto Genova, approvato due giorni fa in Senato e che impegna 10 milioni di Euro a copertura delle agevolazioni alle aziende.

Il gruppo consigliare ricorda come nelle disposizioni del Decreto non siano stati inseriti gli abitanti di quella parte di città attigua al Morandi (zona arancione) che: “Dopo il crollo del ponte, hanno subito, continuano a subire e subiranno in futuro, con l’avvio dei cantieri per la demolizione e la ricostruzione del nuovo viadotto, pesanti disagi, trovandosi nelle vicinanze della zona rossa”.  

“A queste persone Bucci, negli ultimi mesi, ha promesso un aiuto concreto – ricordano i consiglieri – e lo aveva previsto nel decreto, con una specifica particolare. Ma non c’è nulla, pertanto chiediamo ora al sindaco-commissario che la zona arancione venga ricompresa nei suoi provvedimenti e, nel corso della discussione della Legge di Bilancio, vengano indicati contributi e risorse a favore dei suoi abitanti”.

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