Genova. Una soluzione al caos organizzativo, ma anche la fine delle pressioni commerciali, il diritto alla formazione e, soprattutto, nuova occupazione che dia respiro ad organici sempre più carenti che impediscono di dare un buon servizio alla clientela.
Sono questi i motivi dello sciopero, proclamato da da FIRST CISL, FISAC CGIL e FABI, del personale di UniCredit che si terrà domani nelle filiali di tutta la liguria. La decisione dopo i “numerosi colloqui e proposte di soluzione – spiegano i sindacati in una nota – alle quali UniCredit ha opposto risposte prive di sostanza e il fallimento del tentativo di conciliazione del 4 ottobre”.
“Nuove assunzioni sarebbero un segnale importante di attenzione verso la nostra Regione – concludono i sindacati nella loro nota – cosi duramente provata, anche economicamente, dal crollo del ponte Morandi e dai recenti eventi atmosferici”.