Genova. “La notizia secondo cui Ericsson unilateralmente intende eliminare la contrattazione di secondo livello ai lavoratori, conferma quanto abbiamo sempre affermato – dichiara Alice Salvatore, consigliere del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale – il colosso svedese si è sempre comportato malissimo con i propri dipendenti e continua a farlo”.
La multinazionale, come si legge nella nota della rappresentanza sindacale unitaria diffusa ieri, ha disdettato tutti i contratti aziendali.
Dopo i licenziamenti dello scorso anno, Ericsson, “che ha appena ricevuto Sergio Mattarella in visita alla sede svedese e in quell’occasione si è vantata sbandierando i risultati a livello nazionale, passa ora a tagliare i salari e diritti di tutti i dipendenti: quattordicesima, pagamento degli straordinari, permessi, diritti derivanti dalla reperibilità al lavoro notturno, e poi ancora buoni pasto, rimborsi chilometrici, trattamenti di trasferta – aggiunge Salvatore – il MoVimento 5 Stelle è solidale con i dipendenti Ericsson e ne sostiene lo sciopero odierno con presidio davanti alla sede Ericsson agli Erzelli”.