Genova. L’assemblea straordinaria di Spediporto, l’associazione degli spedizionieri genovesi che riunisce circa 300 aziende, ha approvato all’unanimità il via libera alla class action contro Autostrade per l’Italia e il ministero dei Trasporti per i danni subiti in seguito al crollo del ponte Morandi.
Per avviare l’iniziativa, già approvata dal consiglio, mancava l’ok dell’assemblea, arrivato questa mattina. Già ieri l’iniziativa era stata parzialmente anticipata dal direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta, commentando i dati negativi per il settore.
La class action sarà in sede civile, penale e amministrativa. Non viene esclusa anche un’azione amministrativa contro le Autorità per Concorrenza e Mercato, l’Anticorruzione e per la Regolazione Trasporti. “Da domani inizieremo a raccogliere i mandati e le procure ad agire delle singole azioni e nelle prossime settimane ci costituiremo” ha detto il direttore generale di Spediporto. “Oltre
all’azione civile contro Autostrade e Mit avvieremo richiesta per insinuarci nel processo penale e un’azione amministrativa nei confronti dell’Autorità di controllo per verificare che non ci sia stata da parte di Autostrade per l’Italia una omissione di controllo sulla manutenzione del ponte Morandi”.
Un pool di tecnici, legali e commercialisti seguirà inoltre e singole aziende nella liquidazione dei danni che ognuna ha già subito. Per il mese di ottobre 2018 il dato a consuntivo segna infatti un – 8,10% complessivo sui traffici import/export del porto di Genova rispetto a ottobre 2017. “Il confronto tra i dati del 2017 e quelli del 2018 segnano una marcata flessione del traffico che non può che preoccupare – osserva il presidente di Spediporto Alessandro Pitto – per quanto la comunità degli operatori si stia adoperando a ridurre difficoltà e costi, le stime parlano, purtroppo, di un sensibile calo di traffico”.
Il trend negativo si è accentuato sull’export, che è arrivato a toccare anche un -12,5% (dato 2018 su 2017 di Ottobre) rispetto al -5% (2018 su 2017 del mese di settembre) registrato nei 30 giorni precedenti.