Genova. “Sono fiducioso, perché sono convinto che pagare e collaborare a ricostruire il ponte convenga a tutti, anche ad Autostrade. E’, per così dire, un win-win. Se si collabora tutti insieme e si riesce a costruire il nuovo viadotto in fretta ritroviamo tutti una credibilità, come Paese, altrimenti, se litighiamo, continueremo a essere famosi per le solite cose”.
Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, intervistato in diretta alla trasmissione Rai Che tempo che fa, risponde al conduttore Fabio Fazio che gli domanda, in sostanza, se sia sicuro che Autostrade tirerà fuori i soldi per il ponte, gli indennizzi, e i rimborsi agli sfollati così come previsto dal decreto, visto che sarà fatta fuori dalle opere di demolizione e ricostruzioe, e visto che – questo lo aggiungiamo noi – c’è in ballo sempre il discorso della revoca delle concessioni.
“Quando si fa un danno bisogna rimettere le cose a posto – dice Bucci, mentre sul fatto che Autostrade per l’Italia sia stata esclusa per legge, afferma – faccio come Garibaldi, obbedisco, anche se avrei preferito altre cose ma non sta a me decidere quale sia la soluzione precisa, devo lavorare insieme al governo.
Infine sugli indennizzi agli sfollati: “Entro 30 giorni dobbiamo iniziare le pratiche di vendita per l’acquisto degli appartamenti degli sfollati, dandogli la possibilità di farsi una nuova vita nella nuova casa dove vorranno vivere”. Bucci conferma la disponibilità di circa 72 milioni di euro per le 266 famiglie di sfollati del ponte Morandi.