Crudeltà

Piani di Praglia, asini abbandonati e morti: in un’azienda agricola scattano le denunce

Altri 80 esemplari erano recintati senza alcuna autorizzazione, denutriti e in pessimo stato igienico

Genova. 12 asini morti, abbandonati su un sentiero dei piani di Praglia, tra il comune di Ceranesi (Ge) e quello di Bosio (Al). La scoperta qualche giorno fa durante due sopralluoghi dei carabinieri forestali di Montoggio e Rivarolo insieme alle Asl competenti.

Nella stessa zona, nell’area genovese, erano stati trovati anche una ottantina di asini detenuti senza alcuna autorizzazione. Gli animali erano denutriti, detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e alcuni presentavano un accrescimento delle unghie anormale che comportava loro sofferenza, come accertato dai veterinari.

In seguito al sopralluogo è inoltre stata ritrovata una carcassa di un asino morto da almeno due settimane la quale nonostante l’ordine di smaltimento dell’Asl era stata lasciata all’interno di una pozza d’acqua. Altre 5 morti erano avvenute qualche giorno prima dei sopralluoghi.

L’Asl di Genova ha ordinato l’immediato ricovero in una struttura idonea per gli asini, mentre quella di Alessandria ha disposto un controllo all’istituto zooprofilattico di Torino. L’ipotesi avanzata farebbe pensare trattarsi di infezione da virus erpetico, favorito presumibilmente dalle cattive condizioni in cui erano tenuti gli animali.

I carabinieri forestali hanno denunciato i due soci dell’azienda agricola per malgoverno, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e inosservanza di un provvedimento in materia d’igiene.

Degli asini si era occupata anche la trasmissione Striscia la Notizia.

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