Genova. A 48 ore dall’incontro svolto al Mise martedì 20 scorso, Piaggio Aero, incurante della dichiarazione del Governo alle parti presenti al tavolo di non intraprendere iniziative unilaterali, ha chiesto di essere ammessa all’amministrazione straordinaria.
“Il governo – scrive la Cisl – si era impegnato a trovare una soluzione finanziaria e societaria per garantire le attività e la solidità dell’azienda. Due giorni dopo ci siamo trovati in amministrazione controllata. Ciò che è accaduto è un fatto gravissimo e i lavoratori di Piaggio aero Genova hanno perso la pazienza. Il prezzo pagato nel 2014 con la chiusura dello stabilimento è già stato altissimo e la sofferenza di quei giorni è ancora presente. A nome dei lavoratori, la Rsu di Genova chiede che, con la massima urgenza, la Presidenza del Consiglio e il Ministero dello Sviluppo Economico convochino le organizzazioni sindacali a Roma. In assenza di una chiara risposta nelle prossime ore, i lavoratori del Service manutenzione e del Customer Support di Genova Aeroporto metteranno in campo, a partire da lunedì prossimo, iniziative di sciopero che daranno luogo a forti disagi per la città”.
“Ci scusiamo in anticipo con tutti i genovesi – continua il sindacato – ma la superficialità con la quale viene trattato in queste ore il futuro di una realtà strategica per la Regione e per il Paese, impone azioni decise”.