Genova. Un piccolo corteo che ha attraversato il centro cittadino, per portare sotto il tribunale di Genova il grido di giustizia e di una giusta pena per l’assassino di Angela, la donna uccisa a coltellate in via Fillak lo scorso aprile.
Si sono dati appuntamento in piazza De Ferrari: parenti e amici della donna uccisa dal marito nella sua casa di Certosa. La foto di Angela portata in una cornice, e tante magliette con la scritta “Ni una mas”, non una di più.
Il piccolo corteo si è poi mosso verso il tribunale, dove è in corso il processo di Javier Napoleon Pareja Gamboa, 52 anni, reo confesso. La richiesta dei parenti è quella di arrivare a giustizia, e con la congrua pena per l’assassino, che per i cari di Angela non può che essere quella massima.