Genova. Ammontano ad almeno 8 milioni di euro, solo per quanto riguarda le aree e i beni pubblici sulla costa di Genova, da Vesima a Nervi, i danni della mareggiata del 29 ottobre. Questo il valore stimato dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Paolo Fanghella al termine di una commissione consiliare sul tema. “8 milioni, finora – precisa Fanghella – perché alcuni problemi non sono ancora stati messi a fuoco”.
Nel calcolo rientrano circa 4 milioni solo per la passeggiata a mare di Voltri (secondo Fanghella sarà difficile “che possa tornare come era prima”) 3 milioni per i ripascimenti della spiaggia di Vesima, completamente “mangiata” dal mare, alcune decine di migliaia di euro per interventi a Pegli, Sturla e Vernazzola, oltre ai soldi necessari per ripristinare la passeggiata di Nervi, interessata da alcune voragini (i lavori iniziano la prossima settimana) e il piazzale delle barche del borgo di Boccadasse.
“Oltre ai problemi sul litorale – sottolinea l’assessore – il maltempo dei giorni scorsi ha reso necessari diversi interventi nei quartieri collinari e sulle strade dell’entroterra, basti pensare al blocco della strada a San Carlo di Cese”. Il Comune di Genova ha stanziato, finora, già 1,7 milioni di euro per le somme urgenze. Altra questione da risolvere quella dello smaltimento degli alberi caduti. “Sono oltre 300, oltre a quelli spiaggiati sulla costa – conclude Paolo Fanghella – stiamo valutando se trovare un accordo con privati interessati a farne materiale da ardere, potrebbe essere una soluzione”.