Liguria ferita

Maltempo, ok all’ordine del giorno che impegna la Regione a chiedere l’attivazione del fondo di solidarietà Ue

Primo firmatario il consigliere Pd Luca Garibaldi

Rapallo, porticciolo e passeggiata distrutti

Genova. Via libera all’unanimità, oggi in Consiglio regionale, all’ordine del giorno – primo firmatario il consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Commissione Ambiente Luca Garibaldi – che impegna la Regione a chiedere l’attivazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) per le calamità naturali, a seguito dei danni provocati dal maltempo il 29 e del 30 ottobre.

“La scorsa settimana – spiega Garibaldi – l’intera regione Liguria è stata colpita da fenomeni di maltempo di grande intensità, che hanno causato gravi danni sul territorio, con profonde ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, sull’ambiente naturale o sull’economia. E visto che nel 2002 è stato istituito il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, con l’obiettivo di permettere agli stati membri di affrontare in maniera rapida, efficace e flessibili situazioni di emergenza derivanti da calamità naturali, abbiamo chiesto alla Giunta ligure di mettere in atto tutte le iniziative possibili per l’attivazione di tale fondo”.

L’articolo 2 del Regolamento, ricorda Garibaldi, “individua le tipologie di ‘catastrofe naturale grave’ e di ‘catastrofe naturale regionale’, a seconda dell’entità del danno, per le quali è possibile attivare la procedura di richiesta di mobilitazione del Fondo di Solidarietà da parte di uno stato membro”. E poiché “delle prime notizie dei danni diretti nel territorio della Liguria, la calamità naturale del 29 e del 30 ottobre risulta poter essere ricondotta alle dimensioni di entità di catastrofe naturale regionale e visti i numerosi danni su gran parte del territorio nazionale, ci sono tutte le condizioni – conclude il consigliere del Pd – per chiedere queste risorse europee”.

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