15 mila euro

Iren premia la startup genovese Smart Track

Si tratta di un'idea innovativa nell'ambito della sicurezza sul lavoro

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Ci sono anche dei genovesi tra i premiati ieri sera a Genova da Iren nella seconda edizione dei “StartUp Award”, la competizione lanciata dall’azienda in collaborazione con Intesa Sanpaolo, rivolta alle giovani imprese per la selezione dei migliori progetti di innovazione nei settori dell’energia, dell’ambiente, del ciclo idrico e della mobilità.

Quest’anno la competizione rappresenta uno degli strumenti del nuovo programma di corporate venture capital “Iren Up” lanciato lo scorso luglio con l’obiettivo di investire fino a 20 milioni di euro in tre anni nelle migliori startup nei settori in cui opera il business del gruppo.

Per la categoria Growth la start up vincitrice è Ecoplasteam di Torino, che ha sviluppato un processo per il trattamento dei rifiuti poliaccoppiati (ad esempio il Tetrapak) che produce l’EcoAllene, un innovativo materiale plastico totalmente riciclabile con una grandissima varietà di utilizzi nella realizzazione di oggetti e componentistica.

La genovese Smart Track è invece la startup vincitrice per la categoria Seed. Smart Track ha sviluppato una piattaforma che utilizza dispositivi indossabili e sensori in grado di segnalare tempestivamente situazioni di emergenza per la salute e l’incolumità dei lavoratori.

Iren supporterà entrambe i progetti con un contributo di 15 mila euro e un programma di accelerazione/partnership finalizzato a valutare un possibile investimento nell’ambito del programma Iren Up.

La startup BePooler (Milano) si è aggiudicata invece il premio per migliore startup nel settore Mobilità. BePooler ha sviluppato una piattaforma di car-pooling che mette in contatto i colleghi per condividere il viaggio fra casa e lavoro, sfruttabile come investimento sul welfare aziendale.
La cerimonia di premiazione è avvenuta due giorni fa a Genova nella cornice di Villa del Principe.

Il contest Iren StartUp Award si è svolto attraverso un processo di selezione su tre fasi. Da 173 giovani imprese partecipanti nel primo step sono state individuate 31 startup.
Successivamente un rappresentante per ogni startup ha partecipato a Torino ad una 2 giorni di “Investor readiness training” da parte di Angel Investor coaches e rappresentanti di Iren che si sono focalizzati su attività volte a migliorare le capacità di presentazione e di esposizione delle idee a possibili stakeholders e investitori.
Nella tappa successiva, definita deal Line-Up, che si è svolta a Parma, ogni startup ha presentato la propria idea/prodotto/servizio a due giurie di esperti Iren che hanno selezionato gli 8 miglior progetti sia dal punto di vista tecnico che come maturità. In ultimo, le finaliste hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti al top management di Iren.

«L’Italia sta recuperando terreno ma gli investimenti in venture capital sono ancora 1/10 di quelli francesi ed 1/5 di quelli spagnoli – dichiara Paolo Peveraro, presidente di Iren – noi vogliamo dare il nostro contributo al Paese e ai nostri territori di riferimento attraverso una strategia basata su tre parole chiave: professionalità, partnership e valorizzazione. Abbiamo università, centri di ricerca, e competenze di altissimo livello. Attraverso la contaminazione e la partnership con una grande impresa le idee e le iniziative imprenditoriali innovative possono crescere più velocemente e con radici più solide, accelerando anche il processo di innovazione interno al Gruppo. Dobbiamo solo aiutarle a valorizzare tutto il potenziale».

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