Distrutto

Faro di Portofino, la conta dei danni: distrutto uno dei simboli cittadini fotogallery

Si tratta di uno dei pochi in Italia a essere abitato

danni faro di portofino,

Portofino. Sopralluogo, questa mattina, del sindaco di Portofino Matteo Viacava al faro del Borgo che, da sempre, illumina la rotta ai naviganti diretti verso l’insenatura naturale più famosa al mondo.

Proprio il faro – ancora uno dei pochi in Italia a essere abitato e in cui trova casa, risiede e ricopre l’antica carica di guardiano Paolo Bassignani – è stato fortemente danneggiato dalla mareggiata che si è abbattuta su Portofino nella notte del 29 ottobre.

“Siamo venuti fino a qui per constatare i danni alla strada che porta al faro e che sono stati procurati dalla violenza delle onde. Il mare non ha risparmiato nulla – spiega il sindaco Matteo Viacava – lo tsunami che ci ha colpiti, perché di tsunami si tratta, ha distrutto uno dei nostri simboli ma non preoccupatevi, in breve tempo il nostro faro tornerà ancora più bello, affascinante e luminoso di prima”.

Finestre spezzate, muri squarciati, ringhiere divelte e balaustre abbattute sono state lo scenario che il primo cittadino del Borgo, sempre in prima linea, ha trovato durante il sopralluogo condotto insieme al Comandante della Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure, il tenente di vascello Antonello Piras e al comandante del porto di Portofino Vincenzo Zagaria; entrambi per verificare i danni subiti.

Insieme a loro erano presenti anche il comandante di vascello e responsabile dei fari Stefano Gilli che ha voluto verificare in prima persona la stabilità dell’intera struttura. Anche Vittorio Lazzarone, funzionario del provveditorato di Genova, ha fatto parte in prima persona della squadra d’ispezione.

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