Genova. Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli sarà domani in Liguria per visitare i luoghi colpiti dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Oltre a incontrare sindaci e autorità locali farà il punto sulle situazioni più critiche da un punto di vista della viabilità. Il ministro si sposterà, tra le 9 e le 11 tra Santa Margherita, Portofino e Rapallo per poi partire per Roma.
Nei prossimi giorni saranno stanziati dal consiglio dei ministri 250 milioni di euro per fare fronte all’emergenza maltempo ma si tratta di una prima cifra che dovrà bastare per tutte le regioni colpite e i soldi necessari sono, ovviamente, molti di più. Basti pensare che solo per il Comune di Genova si parla di una ventina di milioni di danni da ponente a levante, senza tenere conto delle situazioni rivierasche – Portofino, Rapallo, Santa Margherita, Arenzano, Cogoleto – che sono ben peggiori. Un’idea, per il futuro, potrebbe essere quella per l’Italia di attivare il fondo straordinario per le emergenze dell’Unione europea (ne ha parlato ieri in Liguria anche l’eurodeputata Lara Comi).
A disposizione ci sarebbe anche 1 miliardo di euro (sono un po’ meno) del piano triennale contro il dissesto idrogeologico creato al ministero dell’Ambiente.
Incognita anche sul fronte delle tasse: la Liguria (ma anche Veneto, Lazio, Sardegna e probabilmente seguiranno a ruota altre regioni) ha chiesto che sia prevista una sospensione dei tributi come Iva, Ires, Irpef e Inps e da Roma c’è stata una certa apertura ma, a conti fatti, il mancato introito per il Tesoro potrebbe essere troppo ingente.