Genova. Dicono che sia arrivato dalla Spagna, da Santiago di Compostela, e sia diretto a Roma, e forse oltre, fino a Gerusalemme. Altri sostengono che si tratti di un francese. Ancora non siamo riusciti a risalire all’identità del pellegrino (sempre che sia un pellegrino) misterioso che ieri è stato “avvistato” sulle strade del ponente cittadino, tra Sestri Ponente e Cornigliano, in piena ora di punta.
In realtà il viandante – solo a utilizzare la parola si viene catapultati in un’altra epoca – ha attraversato, nei giorni scorsi, altre località del ponente della Liguria. Sicuramente Varazze, Pietra Ligure, Alassio. E oggi, secondo alcune stime, dovrebbe già aver superato il levante genovese.
E c’è chi rivaluta il celebre cartello stradale posto in ingresso sulla soprelevata Aldo Moro, quello che, un po’ anacronisticamente, vieta il transito a chi sia a dorso di cavallo, su una carrozza o spingendo un carretto.
La pratica di percorrere lunghe distanze in compagnia di asini non è però così bizzarra. Lo scorso anno la Liguria venne attraversata dai ragazzi di Marcha por la paz, un progetto di solidarietà e cultura della pace che prevedeva una staffetta da Santiago alla Palestina in compagnia di due asini, Maitam e Salam.
(ringraziamo per la foto Massimiliano Schubeyr)