Condizioni difficili

Derby Genoa-Sampdoria, stavolta a fare flop è stato il wifi

Si tratta dell'ennesimo intoppo legato a una gestione dei servizi per i giornalisti "non da serie A"

Derby Genoa-Sampdoria 25 novembre 2018

Genova. Un derby spettacolare sugli spalti, stavolta anche in campo. Tutto bellissimo, peccato per un piccolo dettaglio, un retroscena che forse ha senso raccontare per mostrare ancora una volta l’inadeguatezza dello stadio Ferraris nell’ospitare eventi di questo tipo. Il servizio wifi non ha funzionato per tutti i 90 minuti.

Vista la grande affluenza di tifosi, era molto difficile riuscire anche a usare hotspot alternativi e di fortuna. Una disdetta per chi doveva aggiornare siti web costantemente.

Magra consolazione: almeno il wifi nella sala stampa (una novità della stagione 2018-2019, attivato in occasione della partita Italia-Ucraina, dopo che per anni non era disponibile), non ha tradito. Solo quest’anno per esempio, la sala stampa ha un po’ di riscaldamento degno di questo nome, ma diversi tavoli in meno.

In attesa di capire chi si comprerà lo stadio, si tratta dell’ennesima occasione persa per offrire un servizio fondamentale per i giornalisti e dell’ennesima figuraccia nei confronti dei colleghi arrivati da fuori Genova per raccontare il derby più bello del mondo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.