Genova. Dovrebbe entrare in aula al Senato nel pomeriggio di oggi – alle 16e30 come da calendario – il testo del decreto urgenze, quello che tra le varie ed eventuali indica la strada per la ricostruzione del ponte di Genova. In realtà, stamani, prosegue la discussione nelle commissioni Lavori pubblici e Ambiente e non è escluso che si vada per le lunghe.
Già ieri per le commissioni non è stato celere affrontare gli oltre 400 emendamenti presentati. Il decreto Genova, lo ricordiamo, deve essere convertito in legge entro il 27 novembre.
Sempre ieri in commissione ennesima polemica sulle grandi opere, nei giorni in cui si profila anche in Liguria la possibilità di una piazza per dire sì – come accaduto a Torino – a passanti autostradali e alta velocità. Bocciato un ordine del giorno del Pd che parlava della necessità di realizzare la gronda di ponente, promosso quello di Fratelli d’Italia che, sostanzialmente identico, utilizzava il termine “valutare l’opportunità di realizzare”.