Genova. Duemilacinquantotto segnalazioni per un totale di oltre 422 milioni di euro. È questa la prima fotografia che emerge dalla ricognizione dei danni diretti e indiretti subiti dalle imprese e dai professionisti genovesi a seguito del crollo del Ponte Morandi, denunciati alla Camera di Commercio entro il termine dell’8 ottobre.
I dati sono stati raccolti e elaborati a partire dai modelli AE predisposti per il crollo del ponte, che consentivano di segnalare non solo i danni diretti (a immobili, fabbricati, macchinari e scorte) ma anche, per la prima volta, i danni indiretti (mancato guadagno, oneri aggiuntivi di personale, della logistica dell’azienda o di altro genere).
Il totale generale dei danni subiti dalle imprese e dai professionisti operanti in provincia di Genova dopo il crollo del ponte è di 422.104.708,32 euro. Di questi, 62.984.499,16 euro sono danni diretti e 359.120.209,16 danni indiretti.
