Genova. I sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Sla Cisal esprimono “totale condanna e grande preoccupazione” per il violento blitz avvenuto ieri sera nelle vicinanze del casello autostradale di Genova Est. Come abbiamo raccontato, anche su questo sito, alcune persone, indossando dei gilet giallo fosforescente – sulla stregua di gilets jeaunes francesi hanno lanciato fumogeni e vergato una scritta “Autostrade spa assassini”, “non paghiamo più”, ma in dialetto genovese e ancora “Apriamo i caselli, paga autostrade”.
I sindacati sottolineano come “la gravità del dramma accaduto a Genova con il crollo del Ponte Morandi non possa in alcun modo giustificare atti di violenza gratuita”. Come organizzazioni sindacali sollecitano inoltre l’azienda, a ogni livello, affinché attivi da subito tutte le iniziative utili a garantire la sicurezza dei lavoratori, delle lavoratrici e degli utenti.
Intando le indagini della Digos sulla manifestazione improvvisata e dai contorni ancora misteriosi di ieri sera proseguono. Un blitz improvvisato, ma ben studiato: le telecamere di sicurezza sono state oscurate con dei sacchetti, per diffondere il messaggio sono stati lanciati volantini. Una sbarra di accesso Telepass del casello stesso sarebbe stata forzata.
Tra le ipotesi si pensa a un collegamento con il movimento dei “forconi”, che qualche anno fa prese piede anche a Genova, ma anche ad aree sia anarchiche sia di estrema destra.