Rivoluzione digitale

Biblioteche on line, tutti i libri di Genova e di 28 Comuni della Città metropolitana si potranno trovare con un clic

Entro breve sarà disponibile anche una app georeferenziata, con cui accedere ai servizi bibliotecari in modo interattivo e semplice

biblioteca benzi voltri

Genova. E’ partita il 25 ottobre la sperimentazione di Comune di Genova e Città metropolitana nell’ambito del progetto “Biblioteche on line” per l’accesso ai servizi bibliotecari e che ha al centro un catalogo di nuova generazione (bi.G.met) accessibile da ogni pc e smartphone e che consente di reperire tutti i materiali (libri, video, ebook, musica, quotidiani, volumi in braille e così via), cartacei e digitali, posseduti da Comune di Genova, Città metropolitana e dagli altri 28 Comuni aderenti alla rete, in un solo ambiente.

Per utilizzare il nuovo sistema è sufficiente iscriversi a una biblioteca e accedere al proprio “spazio personale” per verificare la sua situazione rispetto ai prestiti in corso, leggere i messaggi di servizio da parte della biblioteca, inserire commenti su ogni materiale presente nel catalogo, costruire proprie ricerche e bibliografie. La dimensione social di bi.G.met consente inoltre di creare una comunità di lettori e fruitori di servizi bibliotecari, tra loro interconnessi.

L’interfaccia utente bi.G.met propone anche vetrine interattive di promozione alla lettura in home page con le novità del catalogo per adulti e ragazzi, le novità ebook e i libri più letti. Infine, c’è un tutorial dedicato a brevi video o materiali multimediali. Entro breve sarà disponibile anche una app georeferenziata, con cui accedere ai servizi bibliotecari in modo interattivo e semplice: una vera biblioteca tascabile e consultabile dai propri dispositivi smartphone e tablet con sistemi iOS e Android.

Venerdì 16 alle 11, nella sala lignea della biblioteca Berio, si svolgerà un incontro sulla nuova piattaforma bi.G.met, al quale parteciperanno gli assessori alla Cultura e Servizi informatico del Comune di Genova Barbara Grosso e Matteo Campora.

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