Genova. Due milioni di euro che potranno servire ad aumentare il capitale di Atp Esercizio. Li ha stanziati questo pomeriggio il consiglio della Città metropolitana di Genova: le risorse, stanziate come contributo spesa investimenti per acquisto nuovi mezzi, verranno assegnate ad Amt Spa, socio di maggioranza dell’azienda con sede a Carasco.
“Con queste risorse messe a disposizione del socio pubblico di maggioranza in Atp si creano le condizioni per proseguire la politica di rafforzamento e di sviluppo – commenta Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana L’aumento di capitale non va visto come una scelta contro il socio privato, rappresentato da Autoguidovie con circa il 48,5 per cento. Il partner privato ha tutte le possibilità per intervenire incrementando a sua volta il proprio capitale in misura congrua o può scientemente e liberamente decidere di non partecipare all’aumento di capitale e in tal caso la quota pubblica in Atp crescerebbe”.
“Noi tutti abbiamo scelto di avere una visione a medio e lunga scadenza – prosegue Garbarino – e abbiamo già tracciato un piano industriale che prevede nuove rimesse nel Genovesato e il rafforzamento di quelle del levante. Stiamo per avere in servizio 40 nuovi mezzi; contiamo di ottenere 5 milioni dal decreto sul dopo Morandi”.
“Per il futuro immaginiamo accordi con le altre aziende di trasporto pubblico ligure, per presentarci più forti sul mercato. Dobbiamo creare una struttura sovra ordinata, capace di gestire le problematiche a livello locale e regionale; come ad esempio è stato fatto per la sanità con l’Agenzia regionale voluta dal vice presidente regionale Sonia Viale. E Atp potrebbe porsi alla guida di questo futuro sistema integrato”.