Per 25 anni

Aree ex Piaggio a Sestri, deliberata la concessione al gruppo di aziende capeggiato da Phase

Il progetto “Marina Science Park”, per la creazione di un polo tecnologico della meccatronica può decollare: investimenti per 120 milioni e 630 le persone occupate a regime

palazzo san giorgio

Genova. Il comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha assegnato la concessione demaniale al gruppo di imprese composto da Phase Motion Control spa, Cosmet sna, Cosnav Costruzioni Navali srl ed Eurocontrol spa nelle aree ex Piaggio a Genova Sestri Ponente, per la durata di venticinque anni.

Il progetto “Marina Science Park”,  per la creazione di un “polo tecnologico” della meccatronica con vocazione di eccellenza a livello nazionale e all’avanguardia anche dal punto di vista delle soluzioni previste in termini di architettura industriale può partire.

L’area ha un’estensione complessiva di circa 42.000 mq, sui quali insistono 4 capannoni industriali e 3 palazzine per uffici. A Cosmet spetteranno 5.405 mq; a Cosnav Costruzioni Navali 2.642 mq; a Eurocontrol 4.251 mq; infine a Phase Motion Control 22.201 mq mentre le aree comuni saranno di  7.300 mq.

In termini economici complessivi, la proposta imprenditoriale prevede investimenti privati pari a quasi 120 milioni di euro, con una stima di crescita della forza lavoro pari a +122 unità nel primo biennio di concessione, con stime a salire sino a +458 unità nel lungo periodo, attestandosi a circa 630 unità occupate a regime.

L’obiettivo principale e il particolare valore aggiunto del progetto “Marina Science Park”, secondo l’Autorità portuale, risiedono sostanzialmente nelle potenzialità sinergiche e nelle opportunità tecnologiche e commerciali offerte dalla presenza nella medesima area produttiva di aziende omogenee, in termini di filiera complessivamente intesa, il cui tema centrale è rappresentato dal controllo del movimento e automazione fisica, variamente sviluppato e declinato tra le quattro società in ragione delle rispettive competenze e degli ambiti di specificità tecnologica, comprendente inoltre stretti rapporti con l’Università di Genova e confronti con le istituzioni scolastiche e universitarie a livello internazionale.

La riunione odierna del comitato di gestione ha visto anche l’ingresso nel board del savonese Alessandro Berta, direttore dell’Unione Industriali di Savona, in rappresentanza del Comune di Savona.  Berta ha preso il posto del dimissionario Rino Canavese.

Il presidente Paolo Emilio Signorini ha così commentato l’uscita di scena di Canavese: “Passione, esperienza e competenza straordinarie. Rino Canavese ha passato 40 anni di vita professionale sulle banchine, ai vertici delle amministrazioni, nei settori del trasporto merci intermodale e della logistica. Di lui colpisce la capacità di intuire le esigenze dei mercati e di tradurle con tenacia in iniziative concrete. Il suo contributo è stato determinante per dotare la neo costituita AdSP di una visione strategica sui temi del gigantismo navale, dell’intermodalità e dello sviluppo del traffico crocieristico. E’ un ringraziamento sentito quello che rivolgo all’ingegnere “infaticabile” che esce dalla scena amministrativa ma resta un interlocutore insostituibile dell’AdSP per la portualità e la logistica liguri”.

Il presidente Signorini ha quindi dato il benvenuto al nuovo membro del Comitato Alessandro Berta: “Di Alessandro Berta conosco la grande capacità di fare sintesi in contesti delicati, grazie all’esperienza  maturata nei precedenti incarichi. La sua elevata competenza tecnica è già stata di grande supporto per dare risposte concrete alle istanze della comunità portuale savonese ed è garanzia di un contributo importante alla piena integrazione fra Genova e Savona. Auguri e complimenti”.

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