Genova. “La libertà di stampa è uno dei cardini della democrazia. Poi naturalmente si può criticare questo o quello per ciò che scrive. Ma è altra cosa”. Così Carla Nespolo, presidente nazionale dell’Anpi, commenta gli attacchi – definiti scomposti e sconcertanti – scagliati contro l’intera categoria dei giornalisti italiani da parte del vicepremier Luigi Di Maio e altri esponenti del Movimento 5 Stelle dopo la sentenza assolutoria nei confronti della sindaca di Roma Virginia Raggi per l’accusa di falso.
I giornalisti, nessuno escluso, sono stati insultati con parole pesantissime perché accusati di aver “costruito” l’inchiesta con le indagini giornalistiche. Mentre il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede minaccia una legge sull’editoria che colpisca le aziende considerate “non pure”.
Massimo Bisca, presidente del comitato provinciale Anpi Genova, annuncia che l’Anpi sarà al fianco dei giornalisti, che anche a Genova si mobiliteranno domani, martedì 13 novembre, dalle 17.30 alle 18.30 sotto la prefettura, in largo Eros Lanfranco “per respingere insulti e disprezzo, per ribadire che la stampa non può e non deve essere intimidita mai, in un paese che si dice democratico”.