Genova. Si giostra sul gioco di parole “uno scatto d’orgoglio” e sull’hashtag #genovalikesyou la campagna di comunicazione voluta dal Comune di Genova, in collaborazione con alcuni fotografi e realizzata dall’agenzia milanese MediaXchange, per riposizionare l’immagine della città sul mercato turistico dopo la tragedia di ponte Morandi. La campagna è costata 120 mila euro (fondi ricavati dal bilancio comunale che saranno poi coperti dalle risorse governative stanziate per l’emergenza) oltre a 30 mila euro di fondi ottenuti dal Comune con la tassa di soggiorno.
La prima parte della campagna, destinata a Italia, Uk, Germania, Paesi Bassi e Francia consiste nella diffusione su canali social e con affissioni di grande impatto di una serie di immagini con ritratti e panoramiche della città e lo slogan “Genova ti aspetta”, tradotto nelle varie lingue.
La seconda parte della campagna, che entrerà nel vivo nelle prossime settimane, riguarda invece il coinvolgimento diretto dei genovesi. “Vogliamo renderli testimoni di come la nostra sia una città viva e ospitale”, dice l’assessore al Turismo Paola Bordilli.
L’obbiettivo è far circolare il più possibile l’hashtag #genovalikesyou invogliando i cittadini a scattarsi dei selfie con i monumenti e le bellezze di Genova e a pubblicarli sui social network. Per spingere quest’attività, il 10 novembre, alcuni giovani fotografi genovesi, coordinati da Simone Lezzi, saranno nelle strade della città per catturare i volti dei passanti.
Nelle stesse settimane si svolgeranno alcune session speciali che vedranno, dietro l’obbiettivo, nomi internazionali della fotografia come Settimio Benedusi, Nausicaa Giulia Bianchi e Ivo Saglietti. “Si tratta di una campagna crisis management – spiega l’assessore al Marketing territoriale Barbara Grosso – pensata e messa in atto in poche settimane per veicolare un messaggio positivo”.