Genova. Ogni giorno 25 mezzi di Atp utilizzano il deposito di via Torrente Secca, a Bolzaneto, per poter svolgere il servizio in Val Polcevera e rispondere alle esigenze del territorio. Una presenza che diventa di fatto insostituibile in questa fase di emergenza del dopo Ponte Morandi.
Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio: «A parte l’investimento da 80 mila euro che abbiamo fatto per migliorare la fruibilità del deposito, è evidente che oggi solamente grazie a questo snodo possiamo tutti i giorni garantire i bus navetta per gli studenti che soffrono i disagi dell’attuale situazione e naturalmente per tutte le persone che vivono e lavorano in vallata, da Bolzaneto a Pontedecimo, passando per i comuni di Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò».
La premessa di Sivori e d’obbligo, visto che – come spiega Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana: «Esiste il timore che l’hub di Bolzaneto possa chiudere. Sarebbe in questo caso una scelta folle e controproducente, a cui personalmente mi opporrei. E’ giusto prevenire ipotesi che sarebbero assurde in questa fase così complicata per la città e per la Val Polcevera. Meglio dire con chiarezza che senza quel deposito di Bolzaneto, il servizio che svolgiamo attualmente semplicemente non si potrebbe fare».