Genova. Il giudice Clara Guerello ha assolto questa mattina una ventina di attivisti no tav accusati di invasione di terreno e danneggiamento per una manifestazione contro il terzo valico ferroviario che si svolse fino al cantiere Maglietto in Val Verde. I fatti risalgono al marzo del 2014 quando al termine di un corteo i manifestanti erano entrati nel terreno destinato a ospitare i moduli per gli alloggi degli operai del terzo valico staccando per poter entrare le reti arancioni a protezione del cantiere.
Lì per circa un’ora i manifestanti si erano fermati nel prato organizzando una merenda insieme al alcuni abitanti della zona.
Il pm aveva chiesto per gli imputati (difesi tra gli altri dagli avvocati Laura Tartarini, Alessandro Gorla ed Emanuele Tambuscio) pene comprese tra 6 mesi e un anno di reclusione.
Il giudice ha invece deciso che per quanto riguarda l’occupazione il fatto non sussiste mentre il danneggiamento delle reti è stato valutato fatto di lieve entità da cui è scaturito il giudizio di assoluzione per tutti i capi di imputazione.