Genova. E’ stato raggiunto giovedì scorso tra Comune di Genova e le società Genoa e Sampdoria un accordo definitivo, che sarà a breve formalizzato sotto forma di un contratto, inclusivo di penali in caso di mancato versamento, per ripianare la situazione di morosità che le due società hanno nei confronti dell’amministrazione comunale per l’utilizzo dello stadio di Marassi.
Si tratta di circa 1 milione e 400 mila euro per l’utilizzo dell’impianto sportivo. “Genoa e Sampdoria – ha spiegato l’assessore al Bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata di Paolo Putti, Chiamami Genova, in consiglio comunale – dovranno versare tranche mensili di 60 mila euro complessivamente, per due anni, fino a coprire tutto il debito, se non rispetteranno il piano di rientro ci rivarremo sulla fideiussione abbiamo già ottenuto”.
Il Comune di Genova, da parte sua, definirà l’insieme di servizi di sicurezza, come l’impiego di polizia municipale, che vengono messi in atto in occasione delle partite. La soluzione del problema della morosità sarà necessaria nel caso Genoa a Samp volessero partecipare al bando per l’acquisto dello stadio Luigi Ferraris, di pro. Il bando scade il 17 ottobre. La base di vendita è di 16 milioni e 578 mila euro.