A sant'olcese

Rubano nell’azienda in cui lavorano: arrestati madre e figlio, sottratti 2 mila prodotti

I prodotti per la casa e per la persona venivano rivenduti al mercato nero

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Genova. Rubavano i prodotti per la casa e per la cura della persona della ditta all’ingrossi di Sant’Olcese per cui lavoravano rispettivamente come responsabile vendite e magazzino e come magazziniere. Per questo, a seguito delle indagini condotte dal commissariato di Cornigliano una donna di 62 anni e il figlio di 31 sono stati arrestati.

L’indagine è terminata venerdì con una perquisizione delegata dalla procura., che ha consentito di recuperare presso l’abitazione degli indagati, in zona Bolzaneto, e all’interno di un box a loro in uso, numerosissimi prodotti per la casa e per la cura della persona, articoli appunto distribuiti all’ingrosso dalla ditta per cui lavorano.

Dall’inventario fatto dagli agenti sono stati contati oltre duemila prodotti, tra cui diverse centinaia di confezioni di crema da donna, oltre cinquecento tubetti di dentifricio, un centinaio di confezioni di pile e decine di flaconi di detersivi di diverse marche.

Dalle indagini è emerso che, fino all’intervento della polizia, i proprietari della ditta erano all’ oscuro di tutto, perché ritenevano gli indagati persone affidabili, in particolare la donna che era alle loro dipendenze da almeno trent’anni.

Proprio quest’ultima, approfittando della fiducia dei proprietari ed avendo libero accesso al magazzino, ha nel tempo sottratto cospicui quantitativi di merce con la collaborazione del figlio magazziniere, merce che veniva, con molta probabilità, rivenduta nell’ambito del mercato nero. Su questo aspetto sono ancora in corso indagini da parte del Commissariato Cornigliano.

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