Genova. Tre new entry, ovvero tre dimore nobiliari che mai era state accessibili al pubblico, per l’edizione autunnale dei Rolli Days 2018, la rassegna che questo sabato e domenica 13 e 14 ottobre torna ad aprire i palazzi patrimonio mondiale Unesco. “Questa edizione è più importante di altre – dice l’assessore alla Cultura del Comune di Genova, Barbara Grosso – perché arriva dopo la tragedia del Morandi e conferma che siamo una città viva, da visitare, con un’ampissima offerta culturale, infatti nel week end dei Rolli avremo anche gli appuntamenti del Paganini Genova Festival, Genova sarà un palcoscenico a cielo aperto”.
Saranno 28 i palazzi messi in rete, con la possibilità di prenotare visite guidate, anche per persone con disabilità. “Per la prima volta – spiega Giacomo Montanari, curatore dei Rolli Days – avremo l’imponente villa Rosazza a Di Negro e due edifici in via Luccoli, nel centro storico, palazzo Franzone Spinola e palazzo De Mari”.
L’ultima edizione dei Rolli Days aveva segnato 83 mila visitatori, segnando un calo rispetto a quella precedente (ottobre 2017) che aveva superato quota 120 mila. La sfida, per gli organizzatori, è tornare su quei livelli.
“Non è facile trovare ogni anno nuovi palazzi da aprire al pubblico, ma ci proviamo e ci stiamo riuscendo – spiega Andrea Pinto, presidente dell’associazione Rolli – ricordo che in alcuni casi gli edifici sono spazi privati, dove persone vivono e lavorano, ma è giusto che siano messi a disposizione della comunità”.
I visitatori potranno scegliere di visitare i palazzi nell’ordine e nel numero che preferiscono, contando sulla presenza di divulgatori scientifici e studenti dell’Università di Genova, che mettono a disposizione la propria competenza e professionalità per illustrare le storie di arte, cultura e vicende genovesi che sono racchiuse fra gli affreschi, gli stucchi e le straordinarie architetture dei palazzi.
Il sistema dei Palazzi dei Rolli è un insieme di palazzi nobiliari che, con decreto del Senato della Repubblica, dal 1576 vennero inseriti in speciali registri, i “Rolli degli alloggiamenti pubblici”. Scelti con sorteggio per accogliere visite di stato, poiché non era consentita l’ospitalità in Palazzo Ducale, residenza del Doge della Repubblica e sede del governo, i proprietari dei palazzi erano quindi obbligati a ricevere i prestigiosi e potenti ospiti della Repubblica, facendosi carico di tutte le spese di rappresentanza. Si diffuse così in tutta Europa un modello architettonico e una cultura residenziale innovativa e di altissimo livello.
Il palazzo di Dickens. A completare questo percorso tra palazzi e ville, torna ad aprire al pubblico Villa Pallavicino delle Peschiere (Via san Bartolomeo degli Armeni 5 – aperta solo sabato), dimora amata da Dickens e decorata da Luca Cambiaso e dal Bergamasco, le star della pittura del Cinquecento in Liguria, nonché buen retiro del potente Tobia Pallavicino, che in città risiedeva in via Garibaldi al numero 4. Come assoluta novità emerge Palazzo Franzone Spinola (Via Luccoli 23) che oltre all’imponente e significativa presenza architettonica, presenta al suo interno gli affreschi settecenteschi di Domenico Parodi, sino ad oggi mai aperti al pubblico.
Sinergia con il Festival Paganini. L’edizione autunnale dei Rolli Days 2018 si tiene durante un ottobre all’insegna di Paganini, grazie al Festival Paganini, che animerà tutto il mese, e all’apertura della grande mostra “Paganini Rockstar” (Palazzo Ducale, 19 ottobre 2018 – 10 marzo 2019). Per questo anche i Rolli Days saranno ricchi di appuntamenti musicali, presto aggiornamenti sul programma.