Rapallo. Una nottata di tregenda ovunque in Liguria, a causa dei venti fortissimi e della mareggiata che ha flagellato la costa. A pagare uno dei conti più alti è Rapallo. La diga foranea del porto turistico Carlo Riva, parzialmente crollata nel pomeriggio a causa della potenza delle onde, ha messo in pericolo di vita i diportisti che erano a bordo delle barche ormeggiate.
Per alcune ore, 21 persone sono rimaste intrappolate sulla diga, messe in salvo grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Genova, che sono intervenuti con sommozzatori e in appoggio alla squadra di Rapallo e 2 squadre di soccorso acquatico, per recuperare e mettere in salvo queste persone.
I diportisti erano inoltre assetati, affamati e alcuni in stato di ipotermia.
Le operazioni sono iniziate poco prima di mezzanotte e si sono svolte dal mare, grazie ad un gommone messo a disposizione dal Circolo Nautico Rapallo. I sommozzatori hanno fatto la spola fra il molo e banchina, issando a bordo del natante le persone e portandole poi al presidio sanitario allestito per l’occasione presso i locali del circolo nautico.