Il Girone A di Promozione sta vivendo una inclinazione decisamente imperiese con Ospedaletti e Taggia che comandano in modo piuttosto chiaro la stagione giocata fin qui. 16 e 15 i punti delle due ponentine che vantano già un gap considerevole sulle altre (Bragno e Dianese sono ferme a 11 punti).
Certo sei gare sono appena uno spicchio di campionato, ma gli arancioneri si sono dimostrati pressoché impenetrabili con soli 2 gol incassati fin qui e ben undici fatti. L’ultima uscita non fa eccezione con il secco 3-0 rifilato a un comunque buon Mignanego che va sotto subito al 5° con il gol di Alessio Negro, poi prova a rientrare e tiene bene il campo, ma a inizio ripresa incassa il raddoppio su rigore di Miceli che sostanzialmente indirizza la gara. Al 71° Alasia chiude i conti e fa sognare i tifosi imperiesi.
Cammino quasi impeccabile anche per il Taggia che espugna Savona e il Legino con le reti di Rosso e Rovella in una gara che metteva di fronte due squadre in salute che infatti si sono equivalse per gran parte del tempo, ma i giallorossi si sono dimostrati più pronti e cinici centrando gli obbiettivi dei gol nei momenti chiave.
Vittoria fondamentale per il Bragno nello scontro diretto di Diano e gara di grande sacrificio per i ragazzi di Cattardico che vanno sotto al 9° per il gol di Greco, ma grazie ad un finale di gara all’arrembaggio riescono a ribaltare tutto e a vincere. Zizzini pareggia all’80° e Anselmo piazza il gol del definitivo 1-2 che consente ai biancoverdi di agganciare i rossoblù al terzo posto.
Altra vittoria anche per la Loanesi che ospitava una coriacea e desiderosa di punti San Stevese. Le emozioni principale sono tutte nel primo tempo con la Loanesi che sblocca subito il parziale con Di Lorenzo al 4°. Pareggia Cutellé al 18°, ma Condorelli replica appena quattro minuti dopo per il 2-1. Poi Daddi infila ancora D’Ercole al 36° ed è 3-1 e la Loanesi si siede pensando di averla già vinta. Invece ancora Cutellè la riapre costringendo i ponentini ad una strenua difesa del risultato fino al triplice e liberatorio, fischio.
Un punto che fa morale per il Ceriale invece che blocca il forte Arenzano sullo 0-0 in casa in una gara che contava molto per le ambizioni delle due squadre. Cerialesi che muovono la classifica, mentre i biancorossi rallentano la marcia. Il Serra Riccò si aggiudica invece il derby gialloblù con la Voltrese che si illude con Angius al 9°, ma deve fare i conti con Draghici che con una rete per tempo ribalta tutto e porta i tre punti nell’entroterra. Crisi aperta per la Voltrese che resta ferma all’ultimo posto, mentre il Serra risale.
A proposito di squadre in crisi occorre e forse inserirvi anche il Vallescrivia che viene colpito e affondato dal Celle in uno scontro, almeno per ora, diretto. A Roncò Scrivia finisce 0-2 e i valligiani restano così terz’ultimi. Molto più su c’è invece la Sestrese che espugna Varazze in rimonta in una partita decisa nel secondo tempo dopo 45’ di noia e studio. Gagliardi porta in vantaggio i nerazzurri, ma poco dopo Zani trasforma un calcio di rigore per l’1-1. La gara prosegue in equilibrio, ma nel finale i biancoverdi sfruttano un paio di amnesie difensive locali e con Akkari all’86° e Piroli al 90° firmano una vittoria pesantissima.