Non ricostruirà

Ponte Morandi, Toti: “Esclusione Aspi è legge dello Stato, noi tenuti a rispettarla”

Il governatore su Bucci: "Avrà più grane che onori"

bucci toti

Milano. “I colpevoli che siano civili o penali non si stabiliscono per decreto ma per sentenza, nei paesi normali. Dopo di che il Governo ha scelto una strada diversa, per una caducazione della concessione che impegnerà molti mesi. Una esclusione di Aspi da quella ricostruzione è una scelta contenuta nella legge dello Stato e noi siamo tenuti come istituzioni locali a rispettarla”. Così Giovanni Toti, presidente della Liguria parlando a Milano del Dl Genova. “Credo – ha concluso – che sia estranea anche al principio di quel decreto l’esclusione di tutte le società di costruzioni che abbiano contatti con altre concessionarie in giro per l’Europa e per il mondo”.

“Ci siamo confrontati con il governo in modo schietto – aveva detto in mattinata il governatore a Radio24 – il commissario Bucci arriva dopo alcune riflessioni che abbiamo fatto anche sulla conversione del decreto in legge, che andrà leggermente cambiato perché in certi passaggi non convince e c’è bisogno di qualche risorsa in più”. “Il Sindaco Bucci – aveva spiegato Toti – è una figura arrivata dopo avere valutato anche altre figure tecniche e politiche e raccoglierà più grane che onori”.

Sul Dl Genova sempre a Milano è intervenuto anche il viceministro Edoardo Rixi: “”Ieri mi sembra che il commissario abbia detto che sul ruolo di Autostrade non si discute: il tema semmai è dare strumenti più agili. Ci saranno aggiustamenti tecnici nel decreto. Oggi abbiamo la possibilità di realizzare l’opera in tempi brevi e dare un segnale al Paese”.

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