Disastro

Onde come una bomba atomica sul Covo di Santa Margherita, ecco com’era e com’è oggi

La mareggiata ha spazzato via parte della struttura in pietra, le terrazze sugli scogli e distrutto gli interni

Genova. Quella che fu la villa del barone Franchetti, incastonata nella roccia, a picco sul mare dall’inizio del 1900, e che dal 1934 era uno dei locali di divertimento più “mitici” della riviera ligure e non solo, è stato completamente distrutto.

Il Covo di Nord est non c’è più. Distrutto dalla mareggiata della notte. Loris Donola, gestore del Miami Café Beach, bar e ristorante all’interno della discoteca, ha realizzato un video che fa venire le lacrime agli occhi. Ammassi di pietra, arredi sparsi per l’interno delle sale. Centinaia di migliaia di euro di danni.

Il locale si trova tra Santa Margherita Ligure e Portofino, su quella stessa strada che ha ceduto alla forza delle onde, con una voragine che ha di fatto isolato la perla del Tigullio.

leggi anche
Nuovo 112
Telefoni roventi
Allerta rossa, venti di bufera e mareggiate: ieri quasi 10 mila chiamate al 112
Rapallo, porticciolo e passeggiata distrutti
Sopralluogo a rapallo
Toti: “Già domani chiederemo lo stato di calamità”. Nel pomeriggio atteso capo Protezione Civile
boccadasse devastata
Risveglio amarissimo
Boccadasse devastata, il borgo “gioiello” di Genova è irriconoscibile
portofino, crollata la provinciale 227
Un disastro
Portofino completamente isolata, la provinciale che porta al borgo non esiste più
Rapallo, distrutto il porticciolo, passeggiata irriconoscibile
Intervento difficilissimo
Rapallo, 21 persone salvate dalla furia del mare, oltre 100 barche affondate
Passeggiata di Voltri distrutta
Disastro
Voltri, a 10 anni dall’inaugurazione la passeggiata viene distrutta dal mare. Danni in tutto il ponente cittadino
covo di nord est
Rinascita
Covo di Nord Est, crowdfunding in corso: il 6 aprile riapre la pizzeria, a Pasqua il dancefloor

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.