Genova. Cantato da De Andrè, il movimento delle acciughe è uno spettacolo che si rinnova stagionalmente nei nostri mari, e che talvolta è possibile ammirare a pochi metri dalla riva, tra gli scogli.
In questo inizio autunno, con il mare ancora caldo, diversi banchi di acciughe, infatti, si sono avvicinati come di consueto agli scogli per prepararsi al ciclo della riproduzione. Una simile concentrazione è quindi occasione ghiotta per osservare e ammirare lo spettacolo del movimento coordinato di migliaia di esemplari.
L’occasione è anche ghiotta per i predatori però: tra i più temuti per le “tenere” acciughette è il tonno Alalunga, solitamente pesce d’altura. Da qua la strategia “del Pallone”, cioè creare un grande agglomerato di esemplari in modo da “aumentare” il volume e l’impressione visiva al predatore, per poi confonderlo con movimenti improvvisi. L’unione fa la forza.
Nelle splendide immagini che pubblichiamo, gentilmente concesse da Silvia Parodi, vediamo un banco di acciughe aggirarsi e muoversi tra gli scogli di Pieve Ligure.