La visita

Landini fra i lavoratori Ilva: “Qualsiasi decisione prenderete avrà sostegno della Cgil”

L'ex segretario della Fiom davanti alla fabbrica: "Accordo del 6 settembre prevede riconoscimento accordo di programma, serve convocazione urgente"

torrente sturla vegetazione e vipera

Genova. “La Cgil non è qui solo per esprimere solidarietà alla vostra lotta perché la Cgil è tra i firmatari dell’accordo del 6 settembre in quell’accordo era scritto che l’accordo di programma non era messo in discussione ed è stato firmato anche da chi sta rilevando gli stabilimenti. Quindi il problema dell’applicazione e del riconoscimento di quell’accordo è un punto che deve essere difeso”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini arrivato all’Ilva di Cornigliano per parlare con i lavoratori della Fiom in assemblea permanente da questa mattina.

Per Landini “è necessario fare quell’incontro e nelle prossime ore ci muoveremo anche noi affinché arrivi la convocazione perché è chiaro che l’accordo di programma prevede che non ci siamo licenziamenti e che ci sia un rapporto diretto tra lavoratori occupati ed aree”. Sul ruolo di società per Cornigliano Landini ha ricordato che “si tratta di un soggetto che nella trattativa è venuto fuori più volte ed è un altro pezzo che va discusso perché se si vuole che quella società abbia un ruolo deve essere messa nelle condizioni per poterlo fare”.

L’ex segretario generale della Fiom rivolgendosi ai lavoratori ha parlato anche della questione sicurezza dopo i due infortuni in una settimana proprio mentre l’azienda vuole tagliare il personale di circa 60 unità: “Il punto sono sia gli investimenti e sia la sicurezza – ha detto – perché se oggi lavorano 1059 persone e da domani viene chiesto di fare lo stesso lavoro con 1000 è ovvio che c’è qualcosa che non torna”. Landini rivolgendosi ai lavoratori ha ribadito il sostegno del sindacato: “Qualsiasi decisione prenderete se entro stasera non arriverà la convocazione sarà condivisa dalla Cgil”.

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