Il 2 dicembre

La Genova City Marathon si farà: 43 km per ricordare le 43 vittime del ponte Morandi

Arriverà in via Fillak al limite della zona rossa, Anzalone: “Sarà la maratona del ponte”

torrente sturla vegetazione e vipera

Genova. La Genova City Marathon del prossimo 2 dicembre sì farà: ieri la giunta di palazzo Tursi ha dato il via libera al nuovo percorso che riporterà la maratona a Genova dopo 14 anni e che, dopo il crollo del ponte Morandi, avrà anche un passaggio simbolico fino a via Fillak al limite della zona rossa.

“Siamo molto contenti – spiega Antonio Lista, presidente del comitato organizzatore – perché il crollo del ponte aveva fatto crollare anche il nostro progetto di riportare la maratona a Genova. Abbiamo già 350 iscritti con diversi atleti stranieri, nuovi sponsor e ora possiamo ripartire con l’organizzazione”.

Inizialmente la Genova City Marathon avrebbe dovuto attraversare tutta la Valpolcevera ma dopo il crollo del ponte Morandi era arrivato lo stop. Grazie al lavoro congiunto del comitato organizzatore insieme al consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone si è però arrivati a definire un percorso insieme simbolico ma anche non troppo impattante sulla mobilità urbana.

La maratona partirà e arriverà al Porto Antico e uno degli estremi del percorso sarà proprio via Fillak a pochi metri da ciò che resta del ponte Morandi. “Sarà la maratona del ponte – dice Anzalone e i corridori percorreranno in tutto 43 chilometri per ricordare le 43 vittime del ponte Morandi”. Per rispettare la distanza della maratona ci sarà un arrivo tecnico dopo 42,195 km, poi verrà realizzata una sorta di passerella per arrivare al 43esimo chilometro. La partenza della maratona sarà alle 8.30. Accanto alla gara competitiva è prevista anche una “Fantozzi Run” di 11 km.

Per informazioni e iscrizioni:http://www.genovacitymarathon.eu

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