Cronaca

In sei mesi solo due multe a chi rovista nei cassonetti. Terrile: “Misura insensata e costosa per i genovesi”

il consigliere del Pd: "Visti i costi della commissione comunale, ci vorranno 30 anni per coprirli"

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Genova. A sei mesi dall’approvazione della modifica al regolamento di polizia urbana del Comune di Genova che ha introdotto la multa a chi rovista nei cassonetti, sono soltanto due le sanzioni comminate dalla polizia locale nei confronti di altrettanti ‘rovistatori’. E solo uno dei due sanzionati ha pagato la multa.

Il dato è stato fornito dall’assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino in seguito alla richiesta di interrogazione a risposta scritta del consigliere comunale del Pd Alessandro Terrile. “Il dato dimostra ancora di più come quella misura fosse insensata e ha solo fatto spendere inutilmente soldi pubblici – commenta Terrile – visto che una commissione comunale costa circa 3 mila euro per recuperarne i costi e ci vorranno multe per i prossimi 30 anni per coprirne i costi.

Il regolamento approvato lo scorso 20 marzo dal Comune di Genova prevede un tetto massimo di 200 euro di sanzione per chi è sorpreso a rovistare nei cassonetti non allo scopo di cercare cibo. La multa può essere pagata entro 5 giorni in forma ridotta.

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