Genova. A sei mesi dall’approvazione della modifica al regolamento di polizia urbana del Comune di Genova che ha introdotto la multa a chi rovista nei cassonetti, sono soltanto due le sanzioni comminate dalla polizia locale nei confronti di altrettanti ‘rovistatori’. E solo uno dei due sanzionati ha pagato la multa.
Il dato è stato fornito dall’assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino in seguito alla richiesta di interrogazione a risposta scritta del consigliere comunale del Pd Alessandro Terrile. “Il dato dimostra ancora di più come quella misura fosse insensata e ha solo fatto spendere inutilmente soldi pubblici – commenta Terrile – visto che una commissione comunale costa circa 3 mila euro per recuperarne i costi e ci vorranno multe per i prossimi 30 anni per coprirne i costi.
Il regolamento approvato lo scorso 20 marzo dal Comune di Genova prevede un tetto massimo di 200 euro di sanzione per chi è sorpreso a rovistare nei cassonetti non allo scopo di cercare cibo. La multa può essere pagata entro 5 giorni in forma ridotta.