Milano. Il Milan, dopo il successo ai danni della Sampdoria, torna nuovamente in campo, ospitando, al “Meazza”, il Genoa, reduce dal pareggio casalingo con l’Udinese, per recuperare il match rinviato a causa del crollo del ponte Morandi.
I rossoneri, in caso di vittoria, raggiungerebbero la Lazio al quarto posto, mentre i rossoblù di Juric, cercano di dare continuità ai due risultati positivi, ottenuti con Juventus e Udinese.
Gattuso, a sorpresa, schiera il Milan con il 3-5-2, con Higuain e Cutrone coppia d’attacco e inserendo Bakayoko e Calhnoglu tra i titolari.
Juric propende per il 3-5-2 , con Gunter al posto dello squalificato Romero, Mazzitelli preferito a Sandro e Zukanovic al posto di Pereira
Le formazioni
Milan (3-5-2): Donnarumma; Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu, Laxalt; Cutrone, Higuain
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Gunter, Criscito; Lazovic, Romulo, Mazzitelli, Bessa, Zukanovic; Kouamé, Piatek
Partenza sprint del Milan, che (al 3°) passa già in vantaggio con un tiro, potente, forte ed angolato di Suso. Lo spagnolo, a differenza di tanti giocatori, esulta dopo aver segnato alla sua vecchia squadra.
Nel Milan, Kessie si abbassa spesso a fare il quinto di destra, mentre Suso non rientra e gioca molto “alto” al pari di Laxalt.
All’8° conclusione da fuori area di Cutrone, che non impensieriesce Radu
Al 14° botta di Kouamé, ma Donnarumma è attento
Il Milan, attraverso il possesso palla, cerca di tirare fuori il Genoa, che fa fatica ad andare a prendere alto il Milan
La squadra di Gattuso è prevedibile, andando quasi sempre ad attaccare sulla fascia destra, il Genoa si difensde con ordine, mantenendo l’equidistanza tra i reparti
Al 23° cross di Criscito, assist di testa di Kouamé per Piatek , la cui conclusione sfiora il pareggio
Bessa va a giocare più aperto in una sorta di 3-4-3, favorendo la spinta sulla fascia di Zukanovic, che secondo Juric, dovrebbe costringere Suso a ripiegare
Al 30° Laxalt si aggrappa, ripetutamente alla maglia di Lazovic, senza nemmeno un richiamo da parte del direttore di gara
Il Genoa accompagna poco la manovra all’interno dell’area di rigore, lasciando isolato Piatek
Al 39° Piatek, sul cross dell’ottimo Biraschi, finisce a terra, chiedendo il rigore
Buon momento del Genoa, con il Milan che fa fatica a fare filtro a centrocampo e dagli spalti iniziano ad arrviare i primi fischi per i padroni di casa
Al 42° brutta entrata di Criscito su Cutrone, meritandosi l’ammonizione
Il Genoa va al riposo, dopo un buon primo tempo, condizionato dal goal iniziale di Suso.
Secondo tempo
Al 47° conclusione di Higuain, che impegna Radu
Al 49° ammonito Kessié per fallo tattico su Romulo
In fase di non possesso, è Cutrone ad abbassarsi, lasciando in avanti Higuain
Al 55° azione insistita di Kouamé, la sua conclusione è deviata in porta da Romagnoli (1-1)
Al 62° entra Abate per un deludente Laxalt, il Milan passa al 4-4-2
Al 63° sciabolata di Higuain, grande risposta di Radu
Al 65° entra Veloso ed esce Romulo
Al 68° strepitosa parata di Radu su Kessié
Al 77° Omeonga ( ex Standard, Anderlecht) prende il posto di Mazzitelli (crampi)
Al 79° ammonito il genoano Veloso, per un fallo su Bakayoko
All’ 80° conclusione al veleno di Suso, gran parata di Radu
All’ 81 ° miracolo di Donnarumma su Lazovic
All’82° Castillejo subentra a Calhanoglu
All’ 83° ammonito il rossonero Rodriguez
All’84° esce Piatek (alla terza partita senza goal), al suo posto Pandev
Tre minuti di recupero
Al 92° su una papera di Radu (bravo tra i pali, insicuro nelle uscite), Romagnoli, con un pallonetto da fuori area, realizza nella porta sguarnita (2-1).
Il Genoa, pur non meritandolo, esce sconfitto in maniera immeritata da San Siro.