Arte

Genova 14 agosto 2018, al centro civico Buranello la mostra di Nino Bernocco sulla tragedia del Morandi

“Sono quadri - dice il pittore - che ho creato con il magone in gola"

torrente sturla vegetazione e vipera

Genova. Ha inaugurato ieri al centro civico Buranello di Genova, dove nei giorni successivi al crollo di Ponte Morandi era stato allestito un punto di accoglienza e ricovero per i cittadini sfollati dalle proprie abitazioni, la mostra personale del pittore genovese Nino Bernocco dal titolo “Genova 14 agosto 2018”.

L’esposizione, che ha ottenuto il patrocinio del Municipio Centro Ovest, proseguirà fino al 29 ottobre. “Questa mostra -ha spiegato l’artista genovese- nasce dal bisogno di immortalare quanto è successo il 14 agosto 2018. Ho voluto esternare con colori e pennelli quanto ho provato a seguito di questa tragedia: il crollo di un ponte dove, come molti genovesi, ho transitato centinaia di volte”.

“Non è la prima volta -ha sottolineato Bernocco- che mi succede di raccontare sulle tele momenti drammatici, ad esempio il ciclo sull’ospedale psichiatrico di Quarto e, non ultima, l’alluvione in Val di Vara. Ho iniziato il primo dipinto -ha ricordato il pittore- tre giorni dopo il tragico fatto e veder crollare ciò che avevo visto costruire ma anche la marea di gente sfollata in cerca di una sistemazione di fortuna, mi ha colpito profondamente”.

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“Sono quadri -ha proseguito Bernocco- che ho creato con il magone in gola e sono molto onorato che i dirigenti del Centro Civico Buranello si siano prodigati per organizzare questa mostra, nello stesso luogo dove molti sfollati avevano trovato immediato ricovero. È proprio a loro e alle vittime che voglio dedicare questo mio lavoro”, ha concluso l’artista.

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