Genova. “Dopo il palo colpito e la palla non entrata di un millimetro, ho capito che questa fosse una giornata in cui avremmo dovuto guadagnarcela”. Davide Ballardini mai sopra le righe in sala stampa, commenta la sconfitta per 1-3 contro il Parma.
“Loro sono una squadra seria, attenta, umile, sempre pronta a difendere, mentre davanti i giocatori sono rapidi, molto svelti”.
Che il Genoa abbia sottovalutato l’avversario, una volta segnato il primo gol? “Partite facili non ce n’è, non ci sfiora nemmeno il facile – dice il mister, che aggiunge – non siamo stati abbastanza umili e cattivi. Quando Genoa non è così, soffre particolarmente, se non ci aiutiamo può succedere”. Fondamentale il sostegno tra tutti i giocatori secondo Ballardini, ma oggi “le maglie erano un po’ troppo larghe”. Essere sereni per il Genoa è uno svantaggio, secondo il mister,: “Sentirti sereno non ti porta a niente. Ti guadagni oggi con professionalità un pezzettino per star bene, ma domani devi fare altrettanto”.
A essere parecchio amareggiato è Enrico Preziosi, che non si capacita di come la squadra abbia potuto concedere tre reti: “Hanno giocato con coraggio loro, con tre davanti, ma noi abbiamo preso dei gol incredibili, c’è qualcosa da rivedere. Con tutto il rispetto, senza Gervinho e Inglese, hanno mostrato di giocare meglio di noi”. Un problema anche tattico? “Forse eravamo messi male in campo, ma questa partita ci ridimensiona e ci dimostra che il campionato inizia ora, che non dobbiamo fare sogni, ma pensare a registrare questa squadra che prende troppi gol”. Le certezze dell’anno scorso, la difesa granitica, sono crollate: “Pur avendo 8 difensori il reparto non è quadrato, troppe volte siamo andati uno contro uno”. Ci è rimasto talmente male che non vuole neanche parlare di Piatek, che ha segnato anche oggi, arrivando a 13 gol in 8 partite, compresa la coppa Italia.
Rispetto all’anno scorso sono cambiati gli equilibri nella squadra. “Dopo 7 partite abbiamo comunque 12 punti – dice Ballardini – nonostante i tanti gol subiti. Giochiamo con tre attaccanti insieme, per questo bisogna essere bravi a difendere e non siamo ancora così compatti ed equilibrati dove dovremmo”.
Paradossalmente oggi la squadra ha tirato molto in porta, ma è stata poco fortunata. Comunque Ballardini sottolinea: “Tutti hanno corso e tutti volevano rimettere in carreggiata la partita, c’è stato un bello spirito, si vuole provare a giocare la partita sino in fondo. Tutti cercano di dare il massimo”.
La sensazione comunque è che con Romulo e Pandev in panchina sia mancato qualcosa: “Romulo aveva un fastidio al ginocchio – commenta Ballardini – è venuto in panchina ma non poteva giocare, Pandev invece in settimana ha fatto infiltrazioni per un problema alla schiena”.
Sull’errore di Radu Ballardini non punta il dito: “Ci può stare, sino a oggi è stato bravissimo”.