Genova. Questa mattina interrogatorio in tribunale a Genova per Flavio Briatore, accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il suo commercialista Andrea Parolini e l’ex direttore dell’agenzia delle Entrate genovese Walter Pardini. Briatore, davanti ai magistrati, si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ uscito da palazzo di giustizia senza rilasciare interviste e si è spostato in un noto bar del centro per fare colazione.
La vicenda è quella ben nota dell’utilizzo fittizio in charter del suo maxi yacht, il Force Blue, e a un’evasione maxi di Iva, ma la quale si porta dietro un tentativo di corruzione.
Nella fattispecie, secondo l’accusa il dirigente pubblico Pardini avrebbe dovuto chiudere la transazione fiscale del manager aggiungendo nel documento un riferimento alla incertezza normativa da potere usare nel processo di secondo grado a carico di Briatore per farlo assolvere e fargli riavere lo yacht Force Blue. In cambio, il manager avrebbe mandato clienti “altolocati” in un villaggio vacanze in Kenya, di proprietà dello stesso Pardini.
La scorsa settimana la cassazione ha parzialmente annullato la sentenza di condanna nei confronti di Briatore rinviando a un altro processo di secondo grado.
Lo yacht fu sequestrato dalla Guardia di Finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia mentre a bordo c’erano la moglie Elisabetta Gregoraci e il figlio.