Genova. “Speriamo che il sindaco di Genova tenga la barra dritta e dimostri il carattere che ha avuto in queste settimane anche quando sarà, in qualche modo, rappresentante del governo in città e non solo rappresentante della città presso il governo”. E’ l’auspicio di Franco Ravera, presidente del comitato degli sfollati di ponte Morandi, commentando la nomina del sindaco di Genova Marco Bucci a commissario straordinario per la ricostruzione.
“Siamo abbastanza ottimisti e positivi, tanto che abbiamo già chiesto un incontro, per domani a Bucci nella sua doppia veste – continua Ravera – abbiamo trovato piena disponibilità ma bisogna aspettare l’ufficialità e che egli stesso sciolga le riserve”. Dal 14 agosto il sindaco, spesso insieme all’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi, ha incontrato i comitati di via Porro e via Campasso settimanalmente per fare il punto della situazione.
“Non solo per quanto riguarda la nostra questione, quella delle case evacuate, ma per tutto quello che ruota attorno al decreto Genova – afferma il presidente del comitato degli sfollati – è importante che anche da commissario Bucci riesca a puntare in alto con la mediazione sul decreto, lui ha chiesto 100, ha ottenuto 10, deve voler arrivare a 70 in tema di finanziamenti, sicurezze sui tempi, ammortizzatori sociali e così via”.
Qualche preoccupazione, da parte dei cittadini, per il sovraccarico di impegni che il sindaco-commissario dovrà gestire. “Bucci è molto accentratore – riflette – speriamo che riesca con la stessa efficacia a delegare, se ce ne sarà bisogno, perché in ogni caso dovrà occuparsi anche dell’ordinaria amministrazione della città, da Amt, ad Amiu a tutto ciò che compete a un sindaco”.
Domani il comitato incontrerà Pierluigi Bersani (Leu) e Maurizio Martina, segretario del Pd, mentre è saltato all’ultimo momento l’incontro con un parlamentare del M5S della commissione Ambiente.