Manifestazione

Arresto Domenico Lucano, il presidio per il caso Riace: “L’umanità non si arresta”

Genova. Circa un centinaio di persone ha sfidato la pioggia per manifestare sotto la prefettura contro l’arresto del sindaco di Riace, Domenico Lucano, dal 2 ottobre agli arresti domiciliari.

Anche a Genova, in concomitanza con la manifestazione nazionale, si è tenuto il presidio di solidarietà per “l’uomo il cui modello di accoglienza dei migranti è stato spesso raccontato nel mondo come un’eccezione positiva in Italia”, come scritto nel comunicato stampa diffuso dagli organizzatori.

“Difendere Riace, oggi, significa dare un segnale di coraggio e sostegno a chi è impegnato in prima persona per contrastare la deriva in cui il nostro paese sta ormai scivolando – scrivono – Riace era, è e sarà un esempio meraviglioso”.

La manifestazione, organizzata da Left Lab ha avute molte le adesioni, tra cui Comunità San Benedetto al Porto, Arci Genova, Associazione Pas à Pas, Il Ce.sto Genova Giardini Luzzati,Suq Genova, Liguria Possibile, ANPI Genova, Gruppo Consiliare Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria, Diem25 Genova1 dsc, Arcigay Genova, Genova che osa, SENZA PAURA – RESTIAMO UMANI, Libera Liguria, Associazione Antirazzista Interetnica “3 febbraio”, Cgil Genova, Giuristi Democratici, Associazione Resistenti di Piazza Pittaluga, Amnesty Liguria, Massoero 2000, Scuola Daneo, I pacifisti e le pacifiste dell’ora in silenzio per la pace, Agesci Genova 5. Lo slogan della giornata è stato uno e forte: “L’umanità non si arresta”.

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