Genova. Per ora il maltempo ha colpito soprattutto sullo spezzino, con situazioni anche piuttosto preoccupanti tra la città della Spezia, il suo porto e le Cinque terre. Il maltempo – pioggia e una tromba d’aria – di questa mattina ha anche compromesso la circolazione dei treni, per lamiere e altri materiali finiti sui binari all’altezza di Migliarina.
La perturbazione che si è formata tra il nord est della Corsica e lo spezzino sta fungendo da scudo per le forti correnti di Scirocco che, altrimenti, erano già previste sul centro della Liguria e sul genovese.
“Ma quella che si sta formando è una tempesta perfetta – avverte il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – per quantità di piogge, mareggiate, temperature al suolo e in quota, bisogna mantenere la massima attenzione, anche dopo la fine della fase acuta, dell’emergenza, per capire quali saranno i danni”.
Limitate, per ora, anche le precipitazioni, rispetto a quanto atteso. “Niente che va al di là di situazioni gestibili dai sindaci – dice l’assessore alla Protezione civile della Regione Giacomo Giampedrone – anche se parliamo comunque di 150 millimetri in poco tempo”.
I livelli dei torrenti non destano – per ora – preoccupazione. Il Polcevera, che nella notte si era ingrossato per un temporale avvenuto attorno alle 2e30 ha raggiunto il livello di 81 centimetri: il primo livello di guardia è a 2 metri e mezzo e il rischio esondazione a 3 metri e 20. Il Bisagno è poco sopra il metro e ha il primo livello di guardia a 2 metri e mezzo, l’ultimo a oltre 4 metri.
Come spiegato da istituzioni e Arpal, ora si teme per la combinazione tra vento e mare. “Avremo una mareggiata che potrebbe essere storica” spiegano dall’agenzia regionale. L’allerta rosso resta in vigore, per il territorio di Genova, per il suo entroterra e per la costa fino a Portofino, fino alle 24 di oggi, poi diventa arancione fino alle 6 di domattina, per diventare gialla fino alle 18 di domani. Sulla Val d’Aveto e sullo Spezzino sarà prorogata rispettivamente fino alle 6 e alle 15 di domani.
“La città sta rispondendo bene l’allerta – dice il sindaco di Genova Marco Bucci – è rientrato il problema della possibile evacuazione di una palazzina a Staglieno, mentre abbiamo il problema di due famiglie a Voltri, sappiamo che stasera arriverà un’importante mareggiata, con onde anche sopra 6 metri e forte vento, e ci stiamo preparando a questa evenienza. Se domani l’allerta passerà ad arancione le scuole credo che saranno aperte”.
La situazione. dopo i fenomeni temporaleschi che, nella notte, hanno interessato in parte la zona di Genova, una struttura importante sta determinando rovesci e temporali forti e molto forti nello spezzino. Si tratta di una struttura convettiva originatasi a nord di Capo Corso, che continua da ore a colpire l’area compresa tra le Cinque Terre, La Spezia e la Val di Vara, associata a intensa attività elettrica, grandinate e colpi di vento. Dal punto di vista idrometrico tutti i corsi d’acqua monitorati hanno registrato innalzamenti importanti e si presentano ancora in salita o al più stazionari. Ora la struttura sembra essersi sfaldata anche se potrà continuare a interessare il territorio nelle prossime ore. La parte più intensa della perturbazione si sta spostando verso Ponente sospinta da venti di scirocco. Tornando ai dati relativi allo spezzino, poco dopo le 12, le cumulate totali massime si registrano a Casale di Pignone con 168.4, Brugnato con 166.2, Riccò del Golfo con 153.4, Padivarma con 152.8, Serò di Zignago con 146.6, Monterosso con 146.2, ma molte altre località segnano cumulate superiori ai 100 millimetri. L’attuale situazione che vede un intenso flusso da Sud Est, proseguirà e s’intensificherà prima di una rotazione da Sud Ovest attesa in serata. Si conferma, dunque, la possibilità di temporali ma anche una prosecuzione dei fenomeni sul centro Levante fino alla mattinata di domani. Altri due aspetti sono da segnalare: i venti, molto forti anche durante i temporali e dunque per questo da monitorare con attenzione e le mareggiate che saranno intense lungo tutte le coste. Si prevedono onde che potranno raggiungere anche i 6-7 metri di altezza media.