Genova. Aveva aggredito l’ex moglie con un coccio di bottiglia, ferendola in modo da precluderle il recupero della piena operatività del braccio sinistro e rischiando di reciderle la giugulare e la carotide. Per questo i carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo e nucleo radiomobile, hanno arrestato ieri N.L.D., in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Tribunale di Genova – ufficio Gip.
Il provvedimento è stato emesso “in piena armonia con le risultanze investigative acquisite al seguito dei fatti della violenza effettuata nel mese di agosto, sia per le ripetute condotte e le oppressive violenze fisiche e verbali a cui è stata sottoposta dal marzo 2015 all’aprile 2018”.
L’arrestato è stato portato nel carcere di Marassi.
I fatti risalgono alla sera del 27 agosto, quando i carabinieri del nucleo radiomobile e i militari della stazione carabinieri di Genova Maddalena al termine di accertamenti, deferivano in stato di libertà per lesioni personali gravi N.L.D., 42 enne, nato in Senegal, residente a Genova, con precedenti di polizia, che in Belvedere Pertusio, a causa di un discussione animata, colpiva alla gola con un coccio di bottiglia la ex moglie, poi successivamente colpiva sul volto anche l’amica della donna.
Entrambe venivano portate in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale di Genova San Martino. La ex moglie, veniva subito ricoverata al reparto di chirurgia d’urgenza, non in pericolo di vita, mentre l’amica veniva dimessa con 15 giorni di prognosi. L’aggressore era stato rintracciato dai militari operanti in questa via Prè ed accompagnato e ricoverato presso l’ospedale Galliera di Genova per alcune ferite riportate sul volto.