Genova. Si sono rimboccati le maniche e armati di pale, secchi e tute cerate per rimettere in sesto la loro spiaggia, il loro borgo, quello di Vernazzola. “E non importa se mercoledì il mare picchierà di nuovo”, dice uno di loro. Sono i ragazzi dell’Urania, società sportiva di canottaggio, che a causa della mareggiata che ha colpito il litorale genovese ha registrato danni per almeno 50 mila euro, tra canoe da gara e altre strumentazioni della palestra perse o distrutte.
“Stiamo cercando di capire che cosa si possa recuperare e che cosa invece dovremo riacquistare – dice il presidente dell’Urania, Roberto Moscatelli – la mareggiata è stata devastante e siamo preoccupati perché questa notte è attesa un altro innalzamento delle onde”.
In spiaggia a lavorare non solo gli iscritti della società sportiva ma anche tanti cittadini. “Persone che magari vengono qui al mare in estate e che hanno voluto dare una mano”, raccolta Moscatelli.
Sul posto, nel pomeriggio, in sopralluogo anche il sindaco di Genova Marco Bucci che poi è stato nel vicino borgo di Boccadasse
“Esprimo a nome dall’amministrazione comunale la mia vicinanza e solidarietà a tutte le società sportive con sede sul litorale che hanno subito danni in seguito agli eventi atmosferici – dice il consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone che ha attivato i propri uffici per effettuare sopralluoghi e monitoraggi della situazione – molte società hanno perso non soltanto imbarcazioni, ma riportato anche danni alle strutture, agli arredi e ai materiali”. A Sturla quasi distrutta la piscina della società Murcarolo, con un danno da circa 500 mila euro.