Genova. Sospesi i pagamenti della Tari per i fabbricati di civile abitazione e relativi ad attività economiche e produttive che, dopo il crollo di Ponte Morandi, sono stati inseriti nella “zona rossa”. Tali immobili risultano infatti inagibili, di fatto inutilizzabili e non idonei a produrre rifiuti. Lo ha deliberato il Comune di Genova.
I cittadini coinvolti non dovranno presentare alcuna documentazione in quanto l’esclusione dalla Tari verrà operata direttamente dagli uffici comunali per ogni singola utenza. Qualora fossero stati effettuati pagamenti in unica soluzione per tutto l’anno, il Comune provvederà a corrispondere i rimborsi dovuti. Si procederà successivamente alla iscrizione delle famiglie nei nuovi alloggi sulla base delle assegnazioni.
“Un altro passo di concretezza e immediatezza per andare incontro alle richieste della popolazione – dichiara l’assessore al bilancio Pietro Piciocchi – ricordo che per i tributi nazionali abbiamo chiesto l’esenzione per i residenti nella zona rossa. Per quanto riguarda invece i tributi locali stiamo lavorando per arrivare, a breve, a un articolato pacchetto di agevolazioni per tutta la val Polcevera”.