Serie d: prima giornata

Vola il Ligorna all’esordio. Sestri opaco, Lavagnese spreconarisultati

Gara perfetta dei biancoblù a Bra che con due reti trovano subito la vittoria. Bianconeri che vengono raggiunti e superati dalla Sanremese. Sestrini poco lucidi

Finalmente si torna in campo anche in Serie D dopo una lunga pausa estiva, dovuta anche alle vicende del calcio professionistico, Sestri Levante, Ligorna e Lavagnese iniziano il percorso nel Girone A contro squadre piemontesi e lombarde oltre alle rivali corregionali di Savona, Fezzanese e Sanremese.

Proprio la squadra della città del Festival infligge subito una sconfitta ai bianconeri di mister Tabbiani che devono lasciare il passo fra le mure amiche del “Riboli”. Partita equilibrata fra due squadre che comunque non vedono valori tecnici così lontani l’uno dall’altra ed è infatti bianconera la prima vera occasione dopo appena 4 minuti con Oneto che calcia rientrando da sinistra, ma colpisce la traversa. 

Il Sanremo non ci sta e prova a replicare con Scalzi, che tira senza troppa convinzione, facile per Caruso parare. Si arriva quindi al 39° quando Bonaventura e Saccà scambiano fuori area, palla messa dentro per Basso che si esibisce in una volée degna di applausi ed è 1-0 Lavagnese. Bianconeri che meritano il vantaggio, ma si distraggono e vengono puniti cinicamente dai biancocelesti che pareggiano subito con Fall che ruba palla ad un distratto Fonjock e da ottima posizione non ha problemi ad infilare la porta locale.

Nella ripresa sono gli ospiti a fare gioco con la Lavagnese che difende e prova a colpire in ripartenza. Al 65° bella fuga solitaria di Vinasi che, però arriva stanco all’area sanremese ed il suo tiro è poco incisivo e viene deviato, ma diventa buono per Saccà che non fallisce l’occasione e riporta in vantaggio i padroni di casa. Ma ancora una volta la Sanremese sa sfruttare un rilassamento eccessivo dei levantini che concedono spazi ad uno scatenato Scalzi (il più attivo dei sanremesi) che poco dentro l’area calcia sul braccio di Tos. Rigore che viene duramente contestato dai bianconeri, ma che viene trasformato dallo stesso Scalzi per il 2-2. 

Partita che poi si blocca anche perché i ritmi calano e iniziano i cambi da una parte e dall’altra. Ancora Scalzi tenta la via del gol, ma è impreciso all’84°. Poi all’ultimo minuto la beffa: Traini imbecca Spinosa in area che mette il mirino e pesca il palo lontano dove Caruso non può arrivare. Terza rete matuziana che sancisce la fine della gara e tanto rammarico per i ragazzi di Tabbiani che giocano bene, ma si fanno recuperare due volte.

Iniziava in trasferta il proprio campionato il Sestri Levante invece e lo ha fatto su un campo storico, quello di Casale Monferrato, che rievoca antiche sfide quando entrambe le compagini si incontravano per categorie ben diverse. Nerostellati e rossoblù in campo con due 4-3-3 speculari con mister Celestini che schiera Mancosu supportato da Croci e Cuneo.

Nel primo tempo le squadre si studiano per oltre un quarto d’ora, poi i piemontesi provano un blitz che Adornato sventa con una bella uscita su Cardini. Un minuto dopo, però il Casale passa: Coccolo fugge sulla fascia, cross al centro e Pavesi interviene in anticipo con un tap – in vincente che è anche demerito di una difesa troppo distratta. Sestrini che tentano di replicare subito con Righetti che scatta sul filo del fuorigioco e conclude in diagonale sfiorando il palo. Marinai poi si mette in mostra contro i suoi ex compagni di squadra con una punizione e un assist per Coccolo che calcia di sinistro potente, ma la palla sbatte sul palo.

La ripresa è poco spettacolare con il Sestri che si copre di più, ma il Casale invece di affondare per cercare il bis, rallenta i ritmi rischiando solo con un’azione di Croci, che spreca malamente. Finisce 1-0 una partita che ha evidenziato qualche limite caratteriale per i rossoblù.

Trasferta piemontese anche per il Ligorna, che a Bra se l’è vista contro una delle squadre storiche della Serie D piemontese. Buona la prima comunque per i genovesi che trovano subito tre punti pesanti in ottica salvezza. Squadra, quella ligure che si presenta compatta e attenta trovando subito il gol del vantaggio con un imperioso colpo di testa di Panepinto dopo appena 2’.

Biancoblù che si chiudono a fisarmonica per poi ripartire rapidi e mettere in difficoltà costante i braidesi. Ottima la fase difensiva genovese che non lascia spazi anche grazie al supporto di un centrocampo che corre tanto e in sostanza imbriglia una manovra giallorossa priva di fantasia e geometrie. Così al 35° ancora Panepinto è pericoloso con un’altra “testata” al pallone che stavolta si ferma sulla traversa.

Nella ripresa Monteforte chiama i suoi a una maggiore concentrazione vista la prevedibile reazione dei padroni di casa. Non serve, perché i piemontesi restano lenti ed impacciati, mentre il Ligorna manovra con tranquillità e al 60° raddoppiano con Spera che anticipa il diretto marcatore e devia il cross teso di Panepinto. 0-2 che sostanzialmente chiude la gara e a ben sperare per i prossimi impegni dei genovesi.

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